Pietro Amat di San Filippo (Cagliari, 22 ottobre 1826 – Roma, 15 febbraio 1895) è stato un geografo, storico e bibliografo italiano.

Biografia

La famiglia

Nacque da una nobile famiglia sarda di origine catalana. Era il quarto di quindici fratelli tra germani e consanguinei, figlio di Giuseppe che aveva svolto la carriera militare in Sardegna giungendo a comandare quella piazza; suoi zii erano Vincenzo, l'ultimo feudatario della famiglia e figura di spicco nelle istituzioni del tempo, Francesco, collare dell'Annunziata, e Luigi, cardinale, politico e diplomatico. Sposò Donna Angela Musio, figlia di un magistrato e senatore nobilitato per i suoi meriti personali, della quale era cognato, ed ebbe sette figli, fra cui Luigi che ne curò le pubblicazioni postume.

La carriera

Studiò presso il collegio dei Barnabiti a Bologna, quindi intraprese nel 1851 la carriera diplomatica: fu segretario di legazione presso la Santa Sede, ma dopo due anni abbandonò la carriera, probabilmente a causa della politica anticlericale del governo sabaudo. Fu quindi impiegato all'archivio di Stato di Cagliari, dove rimase un ventennio, approfondendo gli studi che lo portarono a pubblicare varie opere. Quando il parlamento istituì una commissione d'inchiesta sulla questione sarda egli ne fu il segretario nel corso della sua missione nell'isola; in tale veste ebbe modo di farsi apprezzare dal presidente della commissione onorevole Quintino Sella, che, divenuto ministro delle finanze, lo volle con sé al ministero. Così l'Amat si trasferì a Roma, dove entrò in contatto con gli ambienti della Società geografica italiana e indirizzò i suoi studi nel campo della geografia e della bibliografia geografica. Concluse la carriera come segretario amministrativo del ministero delle finanze il 31 dicembre 1892.

Opere

Opere sulla Sardegna

  • Del commercio e della navigazione dell'isola di Sardegna nei secoli XIV e XV: con alcuni documenti inediti o rari (1865)
  • Delle colonie in Sardegna specialmente di quelle stabilite sotto il governo sabaudo (1738-1824) e della convenienza di promuovere la colonizzazione come principale strumento del rifioririmento economico dell'isola (1867)
  • Annuario statistico e calendario generale dell'isola di Sardegna per l'anno 1868 (1868, curatore)
  • Della schiavitù e del servaggio in Sardegna (1894, estratto da "Miscellanea di storia italiana")
  • Indagini e studi sulla storia economica della Sardegna (1902, postuma)

Opere di storia della geografia e della cartografia

  • Del planisferio di Bartolomeo Pareto del 1455 e di altre quattro carte nautiche ritrovate testé nella biblioteca Vittorio Emanuele di Roma (1878, estratto da "Memorie della Società geografica")
  • Planisfero, disegnato nel 1436 dal veneziano Bianco che si conserva nella Marciana di Venezia: nota illustrativa (1879, estratto dalla "Rivista marittima")
  • Delle navigazioni e scoperte marittime degl'italiani nell'Africa occidentale lungo i secoli XIII, XIV e XV (1880, estratto dal "Bollettino della Società geografica italiana")
  • Mappamondi, carte nautiche, portolani ed altri monumenti cartografici specialmente italiani dei secoli XIII-XVII (1882, con Gustavo Uzielli: seconda parte degli Studi biografici e bibliografici sulla storia della geografia in Italia, pubblicati in occasione del terzo Congresso geografico internazionale della Società geografica italiana)
  • Due lettere inedite di venturieri italiani in America (1534) (1885, estratto dal "Bollettino della Società geografica italiana")
  • Delle relazioni antiche e moderne fra l'Italia e l'India (1886, premiata dall'Accademia dei Lincei)
  • Recenti ritrovamenti di carte nautiche in Parigi, in Londra ed in Firenze (1888)
  • I veri scopritori delle isole Azore (1892, estratto dal "Bollettino della Società geografica italiana")

Opere bibliografiche

  • Bibliografia dei viaggiatori italiani ordinata cronologicamente ed illustrata (1874)
  • Appendice agli studi biografici e bibliografici sulla storia della geografia in Italia (1882: terza ed ultima parte degli Studi biografici e bibliografici sulla storia della geografia in Italia, pubblicati in occasione del terzo Congresso geografico internazionale della Società geografica italiana, già pubblicata in occasione del primo congresso)
  • Biografia dei viaggiatori italiani colla bibliografia delle loro opere (1882: prima parte degli Studi biografici e bibliografici sulla storia della geografia in Italia, pubblicati in occasione del terzo Congresso geografico internazionale della Società geografica italiana)
  • Gli illustri viaggiatori italiani: con una antologia dei loro scritti (1885)
  • Bibliografia degli scritti italiani o stampati in Italia sopra Cristoforo Colombo, la scoperta del Nuovo Mondo e i viaggi degli italiani in America (1893, collaborazione con Giuseppe Fumagalli: volume sesto della Raccolta di documenti e studi pubblicati dalla R. Commissione Colombiana pel quarto centenario dalla scoperta dell'America)

Traduzioni

  • Auguste Boullier, L'île de Sardaigne. Dialecte et chants populaires, Paris 1865, col titolo Il dialetto e i canti popolari della Sardegna per Augusto Boullier, Cagliari, 1866

Valore culturale della sua opera

Pietro Amat ha dato importanti contributi allo studio della Sardegna, per lo studio della cui storia è stato il primo a sottolineare la necessità di ricerche negli archivi iberici; nel campo della storia della geografia e della cartografia ha pubblicato cimeli inediti e studi originali, in particolare è stato il primo biografo di Ludovico de Varthema; a livello bibliografico ha espresso studi completi e dettagliati sulla geografia e sui geografi italiani.

In generale, è stato in contatto con l'ambiente culturale a lui contemporaneo e la sua importanza è nel seguire, tra i primi, un metodo scientifico basando i propri studi sui documenti originali, spesso inediti.

Note

Bibliografia

  • Raffaele Ciasca, voce in Istituto dell'Enciclopedia Italiana (a cura di), Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, Roma, volume I.
  • Francesco Amat, Pietro Amat Vivaldi, nella scheda presente nel sito dell'Associazione araldica della Sardegna, cliccando su Genealogie -> Alberi genealogici -> Albero genealogico della famiglia Amat;
  • Annalisa D'Ascenzo, Pietro Amat di San Filippo e gli studi biografici e bibliografici nei documenti editi ed inediti della Società geografica italiana, in "Notiziario del Centro italiano per gli studi storico-geografici", 7 (1999), n.3, pp. 167-215.
  • Francesco Cesare Casula, voce in idem, Dizionario storico sardo, L'unione sarda, Cagliari, 2006, volume I.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

  • Amat di San Filippo, Pietro, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • Roberto Almagià, AMAT di San Filippo, Pietro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 2, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.
  • Opere di Pietro Amat di San Filippo, su MLOL, Horizons Unlimited.
  • (EN) Opere di Pietro Amat di San Filippo, su Open Library, Internet Archive.

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